I SINTOMI NON SONO UN NEMICO DA SCONFIGGERE
Quando stiamo male pensiamo che nel nostro corpo ci sia qualcosa di sbagliato, che siamo stati attaccati, dobbiamo combattere un nemico.
La convinzione che la malattia sia da combattere e da sconfiggere è un atteggiamento di guerra che vediamo in ogni ambito della nostra società. Questo non ci da la possibilità di comprendere cosa realmente sta succedendo. La paura invece di sciogliersi prende il sopravvento su di noi.
Perdiamo il contatto con noi stessi, con le nostre profondità, perdiamo la lucidità.
Grazie all'approccio biologico possiamo invece verificare cosa è accaduto, per quale ragione un sintomo compare proprio a noi, in uno specifico momento della nostra vita.
Poter collocare il sintomo, associarlo ad un avvenimento preciso che ci ha spiazzato e al quale non siamo riusciti a dare una immediata risposta di adattamento, toglie la paura della malattia, ci dona lucidità. Finalmente possiamo comprendere.
Da questo punto in poi diviene molto più semplice capire cosa sia meglio fare per sciogliere il disagio.
L'intervento è sempre rispettoso e delicato.
La riabilitazione naturale passa dal rilassamento.
Occorre un atteggiamento di rispetto della persona, del suo corpo e delle sue emozioni.
Quando non subiamo pressioni e sentiamo che va tutto bene, finalmente possiamo rilassarci, i muscoli, le articolazioni sono più morbide e malleabili, i vasi si dilatano (vasodilatazione) e questo permette un maggior flusso di sangue e di ossigeno in tutti i distretti corporei con chiari benefici per il recupero e il benessere. In questo stato tutto diviene più semplice, senza sforzo, naturale.
L'approccio sul corpo è quindi dolce, cioè non vengono mai fatte manovre invasive o dolorose.
Per rendere il recupero più veloce ma anche confortevole vengono praticate diverse tecniche integrate tra di loro sulla base di anni di esperienza.
Come detto la persona tende al rilassamento e questo garantisce un migliore risultato sia in termini di efficacia che di beneficio immediato.
Per agevolare questo stato di distensione la seduta è accompagnata da musiche e luci appropriate alla tipologia di trattamento. Le manovre o eventuali manipolazioni hanno lo scopo di riportare uno stato di equilibrio nella persona, sia da un punto di vista fisico che mentale ed energetico.
Esiste una possibilità diversa, che non passa dalla paura, ma piuttosto per l'amore e il rispetto della vita e del corpo che ne è espressione e perfezione.
Su cosa possiamo lavorare?
Non ci sono limiti sui disagi che possono essere trattati. Con approcci ovviamente diversi lavoriamo su problematiche fisiche, psichiche o emotive. Ogni persona è unica ed irripetibile, questo è il punto di partenza, nessuna cura va bene per tutti, l'unicità dell'individuo è sacra.
Marco Montanari Naturopata
Amo il mio lavoro, mi considero privilegiato per aver la possibilità di fare ciò che faccio. Trovo che la bellezza sia il fine ultimo della vita, in ogni ambito in cui ci dedichiamo è importante farlo con impegno, dedizione e passione, solo in questo modo possiamo assaporare la bellezza che è vivere.
Mi piace essere al servizio delle persone, trovo in questo compimento e armonia.